E’ una società sempre più alla deriva, dove la relazione tra esseri umani è sempre più liquida e priva di ogni sentimento puro e giusto, ove abusi, maltrattamenti e ogni genere di violenza nasce, cresce e non muore mai, in quasi ogni angolo di strada.
In Italia e nel mondo
Non è un problema legato solo al nostro Paese, piuttosto, come ben sappiamo, è una piaga mondiale, forse sempre esistita e adesso negli occhi anche dei più egoisti che fino ad oggi li hanno, probabilmente chiusi, ipocritamente!
Avremmo voluto riempirvi di dati Istat per rendere chiara l’idea, ma pensiamo che non ce ne sia più bisogno. Quando il dolore è ormai presente nella vita di tutti i giorni, le percentuali rimangono solo un dato che serve a poco.
Però, ci teniamo a specificare che gli ex bambini maltrattati diventano adulti che vivono con un pesante fardello di dolore che spesso scaricano sui propri figli, generando un circuito vizioso di trasmissione intergenerazionale, che solo un intervento esterno può interrompere. Si parte proprio da qui…dai bambini, sembra una frase fatta, ma è vero che sono il futuro e lo sono sempre stati. Oggi, gli attuali “mostri” o le attuali vittime, erano bambini non tutelati e non educati. La violenza contro i minori è quindi un fenomeno sistemico che non può essere ricondotto esclusivamente a dinamiche relazionali familiari ma che rappresenta un grave problema di salute pubblica.
L’associazione A.R.P.A. Onlus dice la sua
Noi dell’Associazione per il Recupero, la Promozione e l’Accoglienza, da 17 anni mettiamo a servizio del nostro territorio, competenze ed esperienza a difesa dei più “fragili”. Potremmo scrivere libri sui casi, da noi trattati, di maltrattamenti e abusi, in particolare rivolti ai minori. Le atrocità subite dai genitori, amici, parenti…conoscenti, venduti anche per una busta di latte, e non perchè “poveri” e quindi non hanno il danaro per campare, ma perchè la droga, l’alcol, il gioco d’azzardo, i vizi, l’ignoranza e l’indifferenza, li portano ad assumere comportamenti devianti e violenti.
Si dice che l’essere umano, quando nasce, non sceglie il suo destino, mah…forse è vero, ma è pure vero che ogni santo giorno Dio o chi per lui, ci ha donato la capacità di scegliere, scegliere se essere un mostro oppure no. Ed è per questo che nessuna violenza, abuso o maltrattamento è giustificata in un Paese democratico e libero.
I professionisti come risorsa
Oggi abbiamo già dimenticato cos’è accaduto ieri, sarà che si va troppo di fretta, sarà che si è egoisti o semplicemente si ha paura di finire in un vortice senza uscita. Ma per fortuna ci sono altrettanti essere umani, che dentro di sè sentono di svolgere un ruolo trasversale in tutte le storie di violenza; sentono di aver qualcosa dentro che possa aiutare, anche in minima parte. Noi dell’A.R.P.A. Onlus siamo felici di farne parte. Qui non si tratta di solo volontariato ma soprattutto di professionisti, competenti, mai sfiniti o vinti. Risorse dello stato, almeno si spera che lo Stato la pensi così, che agiscono in tantissimi, e crediamo ancora troppo pochi, contesti di ogni territorio italiano.
Se pensi che per aiutare il prossimo basti essere coraggioso, ti sbagli. Occorre formazione, strategia, esperienza. I mostri vanno sconfitti non feriti.
La Formazione che aiuta e ti specializza nel settore
Oggi proponiamo un nuovo Master accademico di I e II livello dal Titolo Gestione della Violenza in ambito Sociale, Sanitario ed Educativo
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Il Piano di Studi del Master in Gestione della Violenza in ambito Sociale, Sanitario ed Educativo
Come puoi vedere è completo e tratta tutti gli aspetti relativi alla tematica e nei vari ambiti.
Obiettivi formativi del Master in Gestione della violenza in ambito sociale, sanitario ed educativo
Il Master si pone i seguenti obiettivi:
- Fornire agli operatori una conoscenza approfondita dei diversi tipi di violenza, dei segni e sintomi che possono indicare situazioni di violenza e dei gruppi a rischio;
- Mettere gli operatori nelle condizioni di dare un supporto adeguato alle vittime di violenza, compresa la gestione dei traumi, la fornitura di risorse e il collegamento con servizi di sostegno specifici;
- Formare gli operatori per partecipare a iniziative di prevenzione mirate, identificando le cause profonde della violenza e promuovendo strategie per ridurne l’incidenza e l’impatto sulla società;
- Promuovere la consapevolezza della diversità culturale e delle dinamiche interculturali nella gestione della violenza, garantendo un approccio rispettoso e inclusivo per tutte le persone coinvolte;
- Informare gli operatori sulle leggi e le politiche nazionali e internazionali riguardanti la violenza, in modo che possano agire in conformità agli standard legali ed etici.
Per qualsiasi chiarimento e necessità, anche per la compilazione della domanda di iscrizione non esitare a CONTATTARCI